venerdì 7 marzo 2008

Diario di Scuola

Per chi si è dimenticato cosa vuol dire essere studente, per chi era somaro e vuole ritrovare la dignità mai avuta, per chi era il primo della classe e non ha mai compreso i turbamenti di chi era sempre all'ultimo banco...





Autore: Daniel Pennac



Editore: Feltrinelli



Collana: I Narratori



Anno: 2008



Pagine: 241



Lingua: Italiano

Giornata di formazione per insegnanti di italiano


Workshop: "Memory and Amnesia"

Insegnare le lingue significa anche conoscere i processi cerebrali che sono alla base dell'apprendimento: perché ricordiamo? perché dimentichiamo? Cosa possiamo fare per migliorare le capacità di memorizzazione dei nostri studenti?
Per maggiori informazioni: http://www.neuro.unibo.it/DOC/Memory%20and%20Amnesia%202008.pdf

Unità Didattica per studenti adulti di lingua italiana LS

TITOLO: formazione e tv

ETÀ: 10 studenti adulti di italiano LS; scuola privata

LIVELLO: B2

DURATA: 2 ore ( 1 ora per ciascun obiettivo)

OBIETTIVI CULTURALI: conoscenza dei principali programmi e format televisivi italiani

OBIETTIVI COMUNICATIVI: scambiarsi opinioni e idee esponendo le proprie convinzioni in maniera chiara e ordinata (meccanismo del talk show); il soggetto del talk show è quello fornito dall’obiettivo culturale. (Si considerano acquisite le espressioni di opinione in italiano; L’Ud non prevede obiettivi grammaticali poiché il livello degli studenti include preconoscenze relative a buona parte della grammatica italiana)

SUSSIDI UTILIZZATI: Videoregistratore, pc collegato ad Internet, videocamera.
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MOTIVAZIONE:
Si mostrano agli studenti vari spezzoni di talk show italiani (Le Invasioni Barbariche, ma anche talk show di attualità politica come Porta a Porta o Ballarò). Si chiede quindi se questo genere di programma è seguito e se piace. Conoscete i talk show italiani? Li seguite? Li trovate interessanti? (durata della fase di motivazione: 5 min.)

GLOBALITÀ:
Attività di brainstorming sulla televisione italiana: Oltre ai talk show, quali programmi italiani conoscete? Prestate attenzione al seguente filmato: Segue la visione del filmato della durata di 2 min. (i primi due dell’intervista). Attività di transcodificazione: alla visione del filmato segue un breve riassunto scritto delle idee principali dell’intervistata sul ruolo della televisione e sulla qualità della televisione italiana: Riassumete brevemente il contenuto dell’intervista. L’opinione generale dell’intervistata sulla televisione italiana è positiva o negativa? Correzione in plenaria. (durata complessiva della fase di globalità: 20 min.)

ANALISI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI):
Vengono distribuite fotocopie con alcune battute dell’intervista; all’interno delle battute sono stati omessi i nomi dei programmi o dei generi televisivi citati. Si chiede quindi di riempire gli spazi vuoti dopo una seconda visione dell’intervista: Dopo aver riascoltato l’intervista, riempite gli spazi vuoti all’interno delle battute del dialogo. “Delle reti Mediaset? Ehm… non farei mai vedere [Buona Domenica], non farei vedere i [reality] e… credo insomma questi due programmi.” “Il [varietà], il [varietà] in generale non mi piace, non mi piace il [Bagaglino], perché credo che appunto la famiglia debba impegnarsi ad educare i figli al buonsenso nell’uso del mezzo televisivo…” “sono convinta che invece [Mediaset] abbia degli ottimi [programmi di approfondimento] e di conseguenza credo che nell’ambito della [televisione commerciale] sia importante avere programmi diversi. Correzione in plenaria (tot. 10 min.)

SINTESI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI):
Discussione sui programmi e format televisivi italiani citati nell’intervista Conoscete i programmi citati nell’intervista? Esistono dei programmi simili nel vostro Paese? Sono migliori o peggiori rispetto a quelli italiani? (tot. 10 min.)

RIFLESSIONE (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI):
Costruzione di una griglia contrastiva dove gli studenti inseriranno il programma o il format italiano e il suo corrispondente straniero e la loro opinione su di essi. La griglia permette di sistematizzare e sintetizzare le conoscenze acquisite e potrà essere utile nella seconda parte della UD, quella relativa agli obiettivi comunicativi. Inserite nella griglia i programmi italiani di cui abbiamo discusso, indicando se esiste un loro corrispettivo nel vostro paese e se lo giudicate positivamente o negativamente:



AUTOVERIFICA IN ITINERE:
  • Ho acquisito nuove conoscenze relative alla televisione italiana?
  • Ritengo che queste conoscenze siano utili: si no
    (tot. 5 min.)

Prima dell’inizio della seconda fase della Ud (quella relativa agli obiettivi comunicativi) si informano gli studenti di quello che si vuole realizzare: la drammatizzazione di un talk show (che verrà filmato e successivamente visionato) sul tema “Formazione e tv in Italia”. 5 min

ANALISI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI COMUNICATIVI):
Terza visione del breve filmato (si tratta sempre dei primi 2 min.). Questa volta si chiede agli studenti di prendere appunti sulla struttura del programma, sul genere di domande poste, sul pubblico presente in studio, sulle regole di conduzione e sulla gestualità dell’intervistata.
Osservate con attenzione il filmato e prendete appunti sulle domande che vengono poste all’intervistata e sul tempo dedicato alle risposte. Si rispettano le opinioni dell’intervistata? La giornalista approva oppure no le idee dell’intervistata? Di che età è il pubblico presente in studio?
Correzione e discussione in plenaria
(tot. 10 min. )

SINTESI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI COMUNICATIVI):
Gli studenti si dividono in due gruppi da cinque componenti. Ogni gruppo sceglie un moderatore; Il gruppo A è costituito dai sostenitori della tv come strumento di formazione per bambini e ragazzi; il gruppo B da chi giudica la televisione “cattiva maestra”. I componenti hanno a disposizione 15 min. per organizzare una scaletta delle idee che esporranno successivamente. Si ritiene utile in questa fase l’ausilio di Internet per raccogliere dati e idee. Link interessanti possono essere:
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,121286,00.html;
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo/intervista-bullismo/intervista-bullismo.html;
http://kidzone.blogosfere.it/2007/11/la-tv-e-dei-ragazzi.html.
Divisi in due gruppi (5 componenti per ogni gruppo), organizzate una scaletta delle idee che esporrete nel corso del talk show. Ogni gruppo sceglie un moderatore; il gruppo A discuterà delle opportunità che la televisione può dare nell’educazione di bambini e ragazzi, il gruppo B esporrà i lati negativi della televisione italiana. Avete a disposizione 15 min. per organizzare le vostre idee; potete utilizzare anche Internet. A questo proposito vi segnalo qualche link utile:
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,121286,00.html;
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo/intervista-bullismo/intervista-bullismo.html;
http://kidzone.blogosfere.it/2007/11/la-tv-e-dei-ragazzi.html.

Il talk show verrà filmato e successivamente discusso.
Drammatizzazione: i due gruppi, seduti uno di fronte all’altro, danno inizio al dibattito, dalla durata di 10 min. L’insegnante filma con una videocamera lo svolgimento del talk show.

RIFLESSIONE (RELATIVA AGLI OBIETTIVI COMUNICATIVI):
“messa in onda” del talk show, della durata di 10 min. e successiva discussione di circa 5 min. per valutare se si è in grado di sostenere la propria opinione senza prevalicare quella degli altri: si sono rispettati i tempi, le pause, il diritto alla parola?


VERIFICA (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI E COMUNICATIVI):
composizione da svolgere individualmente a casa e da consegnare all’insegnante:
Composizione sul tema: “Formazione e tv. Quanto incide la tv sull’educazione di bambini e ragazzi?”

Le composizioni verranno corrette dall’insegnante; eventuali errori verranno discussi ad personam nei giorni successivi a quello di svolgimento della UD.



Per questa Unità Didattica si ringrazia Paola Rotolo di Bari

Convegno-seminario di aggiornamento per l'insegnamento dell'italiano come lingua seconda



CIS - Centro di italiano per stranieri - ricerca, formazione, didattica Università degli Studi di Bergamo propone un Convegno-seminario dal titolo:


Interazione didattica e apprendimento linguisticoBergamo, 16–18 giugno 2008

Per maggiori informazioni: www.unibg.it/convegnocis2008

Per aggiornarsi...

Nella formazione permanente un grande ruolo assumono anche i convegni e i seminari. In questo spazio troverete notizie riguardanti i convegni e i seminari, divisi per categorie...Se avete notizie contattateci...

Quale Master scegliere?!

Non si finisce mai di imparare e quando anche il docente si mette in gioco ritornando studente per un po', allora le sue competenze e la sua professionalità saranno certamente più apprezzate.
Per non dimenticare mai cosa significa essere studenti, per non dimenticare che la professionalità è fatta di formazione continua e di continuo mettersi in gioco.
In questa pagina troverete notizie circa i Master universitari attivati.
Aiutaci anche tu a diffondere notizie utili.

In un'ora di lezione...

Dietro una lezione svolta in classe c'è una preparazione di fondo molto complessa e dispendiosa in termini di tempo.
Obiettivi, Materiali, attività da svolgere in fasi, programmazione delle fasi, esercitazioni, Unità di Apprendimento, Unità didattiche, scelta dei materiali.
Uniamo le nostre forze e mettiamo a disposizione di tutti i colleghi le nostre idee, le nostre unità didattiche, sottolineando i pro e i contro di ogni attività svolta e le opinioni degli studenti (importantissime in quanto soggetti attivi della lezione).

CEDILS

Il CEDILS VENEZIA è una certificazione della competenza in didattica dell'italiano lingua straniera o lingua seconda.

Possono sostenere l'esame:

- Cittadini italiani o stranieri con formazione universitaria nelle facoltà di lettere, lingue e scienze della formazione;

- Studenti universitari iscritti all’ultimo anno delle stesse facoltà e che abbiano superato gli esami dei primi tre anni;
- Personale docente non laureato in servizio al momento dell'iscrizione al corso nelle scuole di ogni ordine e grado;
- cittadini italiani non laureati che possano attestare almeno cinque anni di insegnamento dell'italiano a stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado.

E' possibile seguire un corso di preparazione di 20 ore in presenza nelle sedi convenzionate in Italia ed all'estero distribuito in due o tre giorni tenuto da due formatori del Laboratorio ITALS dell'Università di Venezia.

Prossimo corso propedeutico CEDILS Bari

10 e 11 aprile 2008 presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Bari. Via Garruba 6, Bari.

Sessione d’esame
Venerdì 16 maggio 2008


SCADENZA PER L’ISCRIZIONE: 31 marzo 2008

INFORMAZIONI
0805717489 (Tiziana Navarra)
t.navarra@lingue.uniba.it
0805717490 (prof. Mario Cardona)
cardona@unive.it http://www.lingue.uniba.it/plat/generale_dipartimento.htm (link Cedils)

Formazione docenti: aiutaci anche tu...

In questa pagina troverete notizie circa i corsi attivati e le relative certificazioni riguardanti la formazione del docente.
Contribuisci anche tu alla diffusione delle notizie utili.