sabato 25 ottobre 2008

MASTER I° LIVELLO IN ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE PER NON UDENTI - 2008-2009


Università degli Studi di Bari

con il patrocinio dell'ENS

Bando reperibile sul sito http://www.uniba.it/ area formazione post-laurea

per ulteriori informazioni scrivere a mastersordi@gmail.com

o telefonare allo 0805717490
Scadenza presentazione delle domande: 26 Novembre 2008

lunedì 29 settembre 2008


Convegno Nazionale

APPRENDERE LE LINGUE STRANIERE IN AMBIENTE CLIL: ASPETTI TEORICI ED APPLICATIVI


BARI 10-11 OTTOBRE 2008
Il convegno nazionale Apprendere le lingue straniere in ambiente CLIL. Aspetti teorici ed applicativi è l’evento conclusivo di una ricerca universitaria finanziata dal MIUR (progetto COFIN-PRIN) condotta da due team di ricerca – Università Ca’ Foscari di Venezia e Università degli Studi di Bari– Il Convegno sarà momento di sintesi sulla ricerca svolta e più in generale sede di confronto e riflessione sull’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere in ambiente CLIL, anche nell’ottica di un futuro sviluppo di tale metodologia nella regione Puglia. Insegnare una disciplina scolastica (o contenuti) in una lingua straniera è una realtà che caratterizza le scuole pubbliche in quasi tutti i paesi europei; caratterizza soprattutto il livello della scuola secondaria ma sussiste un interesse elevato anche per la scuola primaria. Le azioni e le direttive sia della Commissione europea sia del Consiglio d’Europa, nell’ambito dei rispettivi piani per la promozione del plurilinguismo e la salvaguardia della linguistic heritage dell’Europa stessa, hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo di interesse in questa forma di apprendimento linguistico nonché alla sua graduale estensione. Un’idea della portata dell’uso veicolare di una lingua straniera/seconda in Europa è stata catturata dal volume di Eurydice del 2006 (Content and Language Learning (CLIL) at School in Europe: http://oraprod.eurydice.org/). Nel volume si utilizza l’acronimo CLIL (content and language integrated learning) per riferirsi ai programmi di lingua straniera veicolare anche se non tutti possono essere così denominati.
L’uso veicolare di una lingua straniera/seconda non è una realtà sconosciuta in Italia. Basti pensare – per le lingue seconde – alla Valle d’Aosta e alle scuole ladine nella provincia di Bolzano nonché al progetto ministeriale del Liceo europeo per le lingue straniere. È tuttavia a partire dalla fine degli anni novanta che in Italia nasce un forte interesse per il CLIL – acronimo che rimanda alla necessità di assicurare (con le scelte metodologiche appropriate) un doppio apprendimento – l’apprendimento della materia curricolare e l’apprendimento della lingua veicolare.

Il Convegno si terrà presso la sede della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Bari con il seguente orario:
· Venerdì, 10 ottobre h 15:00-19:30
· Sabato, 11 ottobre h 09:00- 13:00
Per la partecipazione al Convegno è previsto l’esonero ministeriale dalle attività didattiche a tutto il personale docente della scuola di ogni ordine e grado. Ai docenti partecipanti verrà dato un attestato di frequenza
Via Garruba 6 Bari
Per informazioni rivolgersi a:
cardona@unive.it
mailto:angelalucatortto@gmail.com

Per una migliore organizzazione si prega cortesemente di segnalare la propria presenza scrivendo a bariclil@gmail.com
Programma Convegno

Venerdì 10 Ottobre

15:00 – 15:30 Saluti


15:30 – 16:00 Carmel Mary Coonan (Università Ca’ Foscari Venezia)
Opportunità di usare la lingua seconda nella lezione CLIL: importanza, problemi

16:00 – 16:30 Marie Christine Jamet (Università Ca’ Foscari Venezia)
Fare CLIL alla scuola media: un percorso innovativo

16:30- 17:00 Annavaleria Guazzieri (Università Ca' Foscari Venezia)
CLIL e apprendimento cooperativo: una ricerca sul campo

17:00 – 17:30 Marcella Menegale (Università Ca’ Foscari Venezia)
L’importanza del Team Teaching in CLIL: tecniche, pianificazione e gestione


17:30 – 18:45 Pausa caffè



17:45 – 18:15 Cecilia Luise (Università di Firenze)
Metodologia CLIL e insegnamento disciplinare in classi plurilingui


18:15 – 18:45 Graziano Serragiotto (Università Ca’ Foscari Venezia)
La problematica della valutazione in CLIL e le certificazioni


18:45 – 19:15 Teresa Nacci (docente di scuola secondaria di secondo grado: Liceo scientifico “E.Fermi” - Brindisi)
Autodiagnosi scolastica: i perché di una scelta

19:15 – 19:45 Carmela Arigliano (docente di inglese Liceo Scientifico “E. Fermi” di Brindisi) e Ezio Vinci (docente di Scienze)
Henry VIII non sapeva che era colpa sua








Sabato 11 ottobre


09:00 – 09:30 Gisella Langé (Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia)
Lo stato dell’arte del CLIL in Europa e in Italia

09:30 – 10:00 Vito Domenico Intini (Dirigente scolastico Primo Circolo Didattico di Monopoli)
“L’italiano per me”, un processo di formazione-ricerca sull’insegnamento dell’italiano come L2 utilizzando il CLIL

10:00 – 10:30 Annalisa Latela (Università di Bari)
Dalla teoria alla pratica didattica: una sperimentazione CLIL nella scuola secondaria di I grado

10:30 – 10:45 Pausa caffè


10:45 – 11:15 Angela Lucatorto (Università di Bari)
CLIL negli ambienti multimediali di apprendimento. Esperienze in Second Life

11:15 – 11:45 Patrizia Mazzotta (Università di Bari)
L’approccio CLIL nell’insegnamento delle lingue ad adulti


11:45 – 12:15 Mario Cardona (Università di Bari)
Lo sviluppo della comprensione lessicale in ambiente CLIL


12:15 – 12:45 Bruna Di Sabato (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”)
La Didattica delle lingue straniere in lingua straniera: resoconto di un’esperienza in ambiente universitario


12:45 – 13:00 Chiusura convegno

martedì 16 settembre 2008

CEDILS Certificazione in didattica dell’italiano a stranieri Novembre 2008!!!!!

Dal 2006 la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Bari è sede convenzionata per il conseguimento della Certificazione in didattica dell’italiano a stranieri CEDILS.
Tale collaborazione rientra nell’ambito della convenzione tra il Laboratorio ITALS del Dipartimento di Scienze del linguaggio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e del Dipartimento di Pratiche linguistiche e analisi di testi della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Bari.

Il CEDILS VENEZIA è una certificazione della competenza in didattica dell'italiano lingua straniera o lingua seconda.

Possono sostenere l'esame:

- cittadini italiani o stranieri con formazione universitaria nelle facoltà di lettere, lingue e scienze della formazione;
- Studenti universitari iscritti all’ultimo anno delle stesse facoltà e che abbiano superato gli esami dei primi tre anni;
- Personale docente non laureato in servizio al momento dell'iscrizione al corso nelle scuole di ogni ordine e grado;
- cittadini italiani non laureati che possano attestare almeno cinque anni di insegnamento dell'italiano a stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado.
E' possibile seguire un corso di preparazione di 20 ore in presenza nelle sedi convenzionate in Italia ed all'estero distribuito in due o tre giorni tenuto da due formatori del Laboratorio ITALS dell'Università di Venezia.

Il corso comprende:

- formazione glottodidattica - lezioni propedeutiche e di preparazione all'esame CEDILS con consegna di materiale didattico previsto dal programma. Entro un mese dalla fine del corso di formazione, in data convenuta con l'ente gestore, è possibile sostenere l'esame CEDILS, che certifica la competenza in didattica dell'italiano a stranieri e rappresenta un titolo culturale. Le prove d'esame vengono inviate al Laboratorio ITALS dell'Università di Venezia per essere valutate. In seguito le valutazioni vengono trasmesse all'ente gestore che le comunicherà ai candidati, i quali, in caso di esito positivo delle prove, riceveranno l'attestato di certificazione CEDILS. L'esame può essere sostenuto a Venezia o in sedi convenzionate in Italia o all'estero. L'esame si effettua due volte l'anno oppure alla fine dei corsi di formazione all'estero.


Tipologia dell'esame:

L'esame, della durata di 5 ore, consta di una serie di test scritti sia di carattere teorico che pratico:

a) Parte teorica

· un questionario a scelta multipla sui temi glottodidattici generali;
· domande aperte, commento di definizioni ecc.

b) parte pratica

· didattizzazione di materiale tratto da giornali, televisione, libri, manuali o Internet;
· analisi di materiale didattico; commento critico di alcune attività di classe (esercizi da manuali, trascrizioni o videoregistrazione di attività di classe, ecc.).
· schematizzazione di un aspetto fonologico o morfosintattico o sociolinguistico dell'italiano

c) parte orale

Ciascun candidato dovrà effettuare un colloquio con un esaminatore indicando come risponderebbe in classe alla domanda di un allievo su un tema di cultura italiana (vita quotidiana, attualità, politica, abitudini, ecc.) e sulla comunicazione interculturale.

In caso di esito positivo delle prove, i candidati riceveranno l'attestato di certificazione CEDILS direttamente dal Laboratorio ITALS dell’Università di Venezia


BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA

- Balboni, Didattica dell'italiano a stranieri, Roma, Bonacci, 1994.

- Balboni, Tecniche didattiche per l'educazione linguistica, Torino, Utet 1998.

- Balboni, Parole comuni culture diverse, Venezia, Marsilio, 1999.

- Dolci-Celentin, La formazione di base del docente di italiano a stranieri, Bonacci Editore, Roma, 2003.

- Porcelli-Dolci, Multimedialità e insegnamenti linguistici, Torino, Utet 1999.

- Serragiotto (a cura di), Cedils. Certificazione in didattica dell’italiano a stranieri, Roma, Bonacci, 2004.


CALENDARIO

Prossimo corso propedeutico CEDILS
7 e 8 novembre 2008 presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Bari. Via Garruba 6, Bari.


ORARIO

Venerdì 7 novembre 2008
h. 9-14
pausa
15-20

Sabato 8 novembre 2008
h. 9-14
pausa
15-20


Sessione d’esame

Venerdì 12 dicembre 2008

h. 9.30-14.30 (Facoltà di Lingue e letterature straniere).


COSTO

350 euro corso propedeutico e esame
195 euro esame senza corso propedeutico




SCADENZA PER L’ISCRIZIONE: 31 ottobre 2008
La somma deve essere versata presso la Banca Popolare di Verona e Novara (Santa Croce - Fondamenta S. Chiara, 515/A - 31023 Venezia), sul C/C bancario n.14015, ABI 05188 - CAB 02002 - CIN: I - IBAN: ITOS I 05188 02002 000000014015 - BIC: VRBPIT2V, intestato al Dipartimento di Scienze del Linguaggio - Laboratorio Itals con la seguente causale di versamento "Laboratorio Itals - CEDILS 2007 (cognome e nome del partecipante).
La domanda d’iscrizione e la copia del bonifico possono essere inviati via fax al numero 041/2345708 e devono essere consegnati al prof. Mario Cardona Dipartimento di Pratiche linguistiche e analisi di testi, via Garruba 6, 70122 Bari o inviati al fax:080/5717489.




INFORMAZIONI

0805717490 (prof. Mario Cardona)
e-mail: cardona@unive.it

e-mail: cedilsbari@gmail.com (Dott.ssa Angela Lucatorto)

Tel.: 080/5717487e-mail: s.ricci@lingue.uniba.it (Dott.ssa Simona Ricci)

domenica 27 aprile 2008

SLanguages 2008: Conferenza sull'insegnamento linguistico nei mondi virtuali di Second Life

Interessantissima conferenza in SecondLife che vedrà protagonisti ricercatori e docenti del mondo riunirsi per parlare di didattica delle lingue all'interno dei nuovi mondi virtuali. Di seguito le notizie che possono essere trovate sul sito http://www.slanguages.net/it/index.php  

La conferenza Slanguages 2008 unisce insieme professionisti e ricercatori nel campo dell’educazione delle lingue attraverso Second Life, in un evento di 24 ore, per celebrare le lingue e le culture all’interno del mondo virtuale 3D.

Dove

Questo evento, al suo secondo anno, è completamente gratis e avrà luogo nelle isole EduNation in Second Life.

Ora e data Inizio:

10am PST (18.00 GMT), 23 maggio 2008 Fine: 10am PST (18.00 GMT), 24 maggio 2008 [http://www.slanguages.net/it/index.php] (ore 20:00 italiane)

SLanguages 2008

Interessantissima conferenza in SecondLife che vedrà protagonisti ricercatori e docenti del mondo riunirsi per parlare di didattica delle lingue all'interno dei nuovi mondi virtuali. Di seguito le notizie che possono essere trovate sul sito http://www.slanguages.net/it/index.php  

La conferenza Slanguages 2008 unisce insieme professionisti e ricercatori nel campo dell’educazione delle lingue attraverso Second Life, in un evento di 24 ore, per celebrare le lingue e le culture all’interno del mondo virtuale 3D.

Dove

Questo evento, al suo secondo anno, è completamente gratis e avrà luogo nelle isole EduNation in Second Life.

Ora e data Inizio:

10am PST (18.00 GMT), 23 maggio 2008 Fine: 10am PST (18.00 GMT), 24 maggio 2008 [http://www.slanguages.net/it/index.php] (ore 20:00 italiane)

venerdì 7 marzo 2008

Diario di Scuola

Per chi si è dimenticato cosa vuol dire essere studente, per chi era somaro e vuole ritrovare la dignità mai avuta, per chi era il primo della classe e non ha mai compreso i turbamenti di chi era sempre all'ultimo banco...





Autore: Daniel Pennac



Editore: Feltrinelli



Collana: I Narratori



Anno: 2008



Pagine: 241



Lingua: Italiano

Giornata di formazione per insegnanti di italiano


Workshop: "Memory and Amnesia"

Insegnare le lingue significa anche conoscere i processi cerebrali che sono alla base dell'apprendimento: perché ricordiamo? perché dimentichiamo? Cosa possiamo fare per migliorare le capacità di memorizzazione dei nostri studenti?
Per maggiori informazioni: http://www.neuro.unibo.it/DOC/Memory%20and%20Amnesia%202008.pdf

Unità Didattica per studenti adulti di lingua italiana LS

TITOLO: formazione e tv

ETÀ: 10 studenti adulti di italiano LS; scuola privata

LIVELLO: B2

DURATA: 2 ore ( 1 ora per ciascun obiettivo)

OBIETTIVI CULTURALI: conoscenza dei principali programmi e format televisivi italiani

OBIETTIVI COMUNICATIVI: scambiarsi opinioni e idee esponendo le proprie convinzioni in maniera chiara e ordinata (meccanismo del talk show); il soggetto del talk show è quello fornito dall’obiettivo culturale. (Si considerano acquisite le espressioni di opinione in italiano; L’Ud non prevede obiettivi grammaticali poiché il livello degli studenti include preconoscenze relative a buona parte della grammatica italiana)

SUSSIDI UTILIZZATI: Videoregistratore, pc collegato ad Internet, videocamera.
___________________________________________________________________

MOTIVAZIONE:
Si mostrano agli studenti vari spezzoni di talk show italiani (Le Invasioni Barbariche, ma anche talk show di attualità politica come Porta a Porta o Ballarò). Si chiede quindi se questo genere di programma è seguito e se piace. Conoscete i talk show italiani? Li seguite? Li trovate interessanti? (durata della fase di motivazione: 5 min.)

GLOBALITÀ:
Attività di brainstorming sulla televisione italiana: Oltre ai talk show, quali programmi italiani conoscete? Prestate attenzione al seguente filmato: Segue la visione del filmato della durata di 2 min. (i primi due dell’intervista). Attività di transcodificazione: alla visione del filmato segue un breve riassunto scritto delle idee principali dell’intervistata sul ruolo della televisione e sulla qualità della televisione italiana: Riassumete brevemente il contenuto dell’intervista. L’opinione generale dell’intervistata sulla televisione italiana è positiva o negativa? Correzione in plenaria. (durata complessiva della fase di globalità: 20 min.)

ANALISI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI):
Vengono distribuite fotocopie con alcune battute dell’intervista; all’interno delle battute sono stati omessi i nomi dei programmi o dei generi televisivi citati. Si chiede quindi di riempire gli spazi vuoti dopo una seconda visione dell’intervista: Dopo aver riascoltato l’intervista, riempite gli spazi vuoti all’interno delle battute del dialogo. “Delle reti Mediaset? Ehm… non farei mai vedere [Buona Domenica], non farei vedere i [reality] e… credo insomma questi due programmi.” “Il [varietà], il [varietà] in generale non mi piace, non mi piace il [Bagaglino], perché credo che appunto la famiglia debba impegnarsi ad educare i figli al buonsenso nell’uso del mezzo televisivo…” “sono convinta che invece [Mediaset] abbia degli ottimi [programmi di approfondimento] e di conseguenza credo che nell’ambito della [televisione commerciale] sia importante avere programmi diversi. Correzione in plenaria (tot. 10 min.)

SINTESI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI):
Discussione sui programmi e format televisivi italiani citati nell’intervista Conoscete i programmi citati nell’intervista? Esistono dei programmi simili nel vostro Paese? Sono migliori o peggiori rispetto a quelli italiani? (tot. 10 min.)

RIFLESSIONE (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI):
Costruzione di una griglia contrastiva dove gli studenti inseriranno il programma o il format italiano e il suo corrispondente straniero e la loro opinione su di essi. La griglia permette di sistematizzare e sintetizzare le conoscenze acquisite e potrà essere utile nella seconda parte della UD, quella relativa agli obiettivi comunicativi. Inserite nella griglia i programmi italiani di cui abbiamo discusso, indicando se esiste un loro corrispettivo nel vostro paese e se lo giudicate positivamente o negativamente:



AUTOVERIFICA IN ITINERE:
  • Ho acquisito nuove conoscenze relative alla televisione italiana?
  • Ritengo che queste conoscenze siano utili: si no
    (tot. 5 min.)

Prima dell’inizio della seconda fase della Ud (quella relativa agli obiettivi comunicativi) si informano gli studenti di quello che si vuole realizzare: la drammatizzazione di un talk show (che verrà filmato e successivamente visionato) sul tema “Formazione e tv in Italia”. 5 min

ANALISI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI COMUNICATIVI):
Terza visione del breve filmato (si tratta sempre dei primi 2 min.). Questa volta si chiede agli studenti di prendere appunti sulla struttura del programma, sul genere di domande poste, sul pubblico presente in studio, sulle regole di conduzione e sulla gestualità dell’intervistata.
Osservate con attenzione il filmato e prendete appunti sulle domande che vengono poste all’intervistata e sul tempo dedicato alle risposte. Si rispettano le opinioni dell’intervistata? La giornalista approva oppure no le idee dell’intervistata? Di che età è il pubblico presente in studio?
Correzione e discussione in plenaria
(tot. 10 min. )

SINTESI (RELATIVA AGLI OBIETTIVI COMUNICATIVI):
Gli studenti si dividono in due gruppi da cinque componenti. Ogni gruppo sceglie un moderatore; Il gruppo A è costituito dai sostenitori della tv come strumento di formazione per bambini e ragazzi; il gruppo B da chi giudica la televisione “cattiva maestra”. I componenti hanno a disposizione 15 min. per organizzare una scaletta delle idee che esporranno successivamente. Si ritiene utile in questa fase l’ausilio di Internet per raccogliere dati e idee. Link interessanti possono essere:
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,121286,00.html;
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo/intervista-bullismo/intervista-bullismo.html;
http://kidzone.blogosfere.it/2007/11/la-tv-e-dei-ragazzi.html.
Divisi in due gruppi (5 componenti per ogni gruppo), organizzate una scaletta delle idee che esporrete nel corso del talk show. Ogni gruppo sceglie un moderatore; il gruppo A discuterà delle opportunità che la televisione può dare nell’educazione di bambini e ragazzi, il gruppo B esporrà i lati negativi della televisione italiana. Avete a disposizione 15 min. per organizzare le vostre idee; potete utilizzare anche Internet. A questo proposito vi segnalo qualche link utile:
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,121286,00.html;
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo/intervista-bullismo/intervista-bullismo.html;
http://kidzone.blogosfere.it/2007/11/la-tv-e-dei-ragazzi.html.

Il talk show verrà filmato e successivamente discusso.
Drammatizzazione: i due gruppi, seduti uno di fronte all’altro, danno inizio al dibattito, dalla durata di 10 min. L’insegnante filma con una videocamera lo svolgimento del talk show.

RIFLESSIONE (RELATIVA AGLI OBIETTIVI COMUNICATIVI):
“messa in onda” del talk show, della durata di 10 min. e successiva discussione di circa 5 min. per valutare se si è in grado di sostenere la propria opinione senza prevalicare quella degli altri: si sono rispettati i tempi, le pause, il diritto alla parola?


VERIFICA (RELATIVA AGLI OBIETTIVI CULTURALI E COMUNICATIVI):
composizione da svolgere individualmente a casa e da consegnare all’insegnante:
Composizione sul tema: “Formazione e tv. Quanto incide la tv sull’educazione di bambini e ragazzi?”

Le composizioni verranno corrette dall’insegnante; eventuali errori verranno discussi ad personam nei giorni successivi a quello di svolgimento della UD.



Per questa Unità Didattica si ringrazia Paola Rotolo di Bari

Convegno-seminario di aggiornamento per l'insegnamento dell'italiano come lingua seconda



CIS - Centro di italiano per stranieri - ricerca, formazione, didattica Università degli Studi di Bergamo propone un Convegno-seminario dal titolo:


Interazione didattica e apprendimento linguisticoBergamo, 16–18 giugno 2008

Per maggiori informazioni: www.unibg.it/convegnocis2008

Per aggiornarsi...

Nella formazione permanente un grande ruolo assumono anche i convegni e i seminari. In questo spazio troverete notizie riguardanti i convegni e i seminari, divisi per categorie...Se avete notizie contattateci...

Quale Master scegliere?!

Non si finisce mai di imparare e quando anche il docente si mette in gioco ritornando studente per un po', allora le sue competenze e la sua professionalità saranno certamente più apprezzate.
Per non dimenticare mai cosa significa essere studenti, per non dimenticare che la professionalità è fatta di formazione continua e di continuo mettersi in gioco.
In questa pagina troverete notizie circa i Master universitari attivati.
Aiutaci anche tu a diffondere notizie utili.

In un'ora di lezione...

Dietro una lezione svolta in classe c'è una preparazione di fondo molto complessa e dispendiosa in termini di tempo.
Obiettivi, Materiali, attività da svolgere in fasi, programmazione delle fasi, esercitazioni, Unità di Apprendimento, Unità didattiche, scelta dei materiali.
Uniamo le nostre forze e mettiamo a disposizione di tutti i colleghi le nostre idee, le nostre unità didattiche, sottolineando i pro e i contro di ogni attività svolta e le opinioni degli studenti (importantissime in quanto soggetti attivi della lezione).

CEDILS

Il CEDILS VENEZIA è una certificazione della competenza in didattica dell'italiano lingua straniera o lingua seconda.

Possono sostenere l'esame:

- Cittadini italiani o stranieri con formazione universitaria nelle facoltà di lettere, lingue e scienze della formazione;

- Studenti universitari iscritti all’ultimo anno delle stesse facoltà e che abbiano superato gli esami dei primi tre anni;
- Personale docente non laureato in servizio al momento dell'iscrizione al corso nelle scuole di ogni ordine e grado;
- cittadini italiani non laureati che possano attestare almeno cinque anni di insegnamento dell'italiano a stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado.

E' possibile seguire un corso di preparazione di 20 ore in presenza nelle sedi convenzionate in Italia ed all'estero distribuito in due o tre giorni tenuto da due formatori del Laboratorio ITALS dell'Università di Venezia.

Prossimo corso propedeutico CEDILS Bari

10 e 11 aprile 2008 presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Bari. Via Garruba 6, Bari.

Sessione d’esame
Venerdì 16 maggio 2008


SCADENZA PER L’ISCRIZIONE: 31 marzo 2008

INFORMAZIONI
0805717489 (Tiziana Navarra)
t.navarra@lingue.uniba.it
0805717490 (prof. Mario Cardona)
cardona@unive.it http://www.lingue.uniba.it/plat/generale_dipartimento.htm (link Cedils)

Formazione docenti: aiutaci anche tu...

In questa pagina troverete notizie circa i corsi attivati e le relative certificazioni riguardanti la formazione del docente.
Contribuisci anche tu alla diffusione delle notizie utili.